É un mistero,
Quello dell'entrata
in un luogo
costantemente in bilico
e in cui l'uomo, in ogni istante
è, perennemente, teso
tra ciò che è
e ciò che vorrebbe essere.
É un cammino
insidioso
pericoloso
terribilmente dinamico
In cui ciò che è
non sarà più.
Spazio e tempo
si fondono in un punto
dove nulla e essere
tutto e niente
all'unisono
esistono
nell'unità contrastante
come battito di cuore
di un'esistenza disorientata
spaventata
da quell'angosciante punto di arrivo
che è
in realtá
un ritorno
a quella condizione
Iniziale
di entrata misteriosa
insensata
dove ogni perché
permane nello sfondo
di un eco inaudibile: la vita.
Roberto De Vivo
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