Di nuovo Primarie. Di nuovo una presa in giro nei confronti dei cittadini italiani. Insomma il Pd vuole apparire, difronte all’opinione pubblica, un partito ad alto livello democratico, meritocratico, libero e costruttivo, ma nel proprio essere è tutto l’opposto di ciò che vuole sembrare. Fare le primarie già ristrette a un ambito politico particolare, è una forzatura; figuriamoci poi se, alle primarie ristrette s’impongono anche delle regole che le fanno diventare ancora più ristrette. A chi vogliono prendere in giro? Ogni volta che assisto a questo esperimento “democratico”, rimango impallidito. Al voto di queste primarie, per la selezione dei futuri parlamentari del Centro Sinistra, potevano partecipare solo gli elettori compresi nell'albo delle primarie dell' "Italia Bene Comune" e gli iscritti al Pd del 2011. E i parlamentari da poter votare già decisi a tavolino dalle poltrone di partito. Insomma loro se la cantano, e loro se la suonano. Scegliere tra il fare le primarie cosi e non farle, scelgo di non farle. Alla prossima presa in giro.
Ronk Balzack
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