Ancora non riesco a capire con che faccia, il signor Monti, si ripresenti
di fronte agli italiani; e non riesco a capire nemmeno con quale coraggio il signor Bersani
e tutta la Sinistra italiana continui ad appoggiare un personaggio che ha
distrutto il nostro paese. Dati alla mano dimostrano che nell’anno in cui
Berlusconi lasciò il Governo in mano al Prof. Monti, ricordo era il 2011, tutti
i dati economici erano di gran lunga più positivi rispetto ai dati che fanno
riferimento all’anno corrente, cioè al 2012. La disoccupazione giovanile era al
27,9%, mentre oggi è al 33,9%; la disoccupazione generale era all’8,3%,
addirittura sotto la media europea, che era al 10,1%; oggi la disoccupazione
generale è al 10,6%. Il debito pubblico italiano, sempre nell’anno 2011, era a
1890,60 miliardi euro; oggi il debito pubblico è arrivato a 1975,631 miliardi euro, con un
aumento della pressione fiscale, e quindi di tasse, che va oltre il +45%. Per
non parlare, poi, dei risparmi delle famiglie, della produzione industriale,
dei consumi e del turismo, tutti dati, questi, in calo. Una domanda, a questo
punto, mi sorge spontanea; dove sono andati a finire i soldi prelevati agli
italiani? Dove sono i risultati di questa grande politica di austerity, del
Governo tecnico e della Sinistra, che continua ancora, imperterrita, a
sostenerlo? Domande lecite, ma che penso non avranno mai una risposta. Fin dal primo
giorno, che Monti entrò al Governo, fui contrario a ogni suo provvedimento,
anche se poi furono votati in Parlamento da molti della mia stessa parte
politica; questo, però, non vuol dire che non bisogna essere critici e diffidenti,
anzi. E’ per questo e altri mille motivi che Monti, insieme a tutta la Sinistra
italiana, la quale vive solo d’ipocrisia, va mandato a casa. Invece di fare
campagna elettorale, il signor Monti, faccia un’analisi di coscienza su tutto
ciò che ha fatto a noi “poveri” italiani.
Roberto De Vivo
Pdl-Todi
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