I documenti inchiodano il Sindaco
e la sua amministrazione a precise responsabilità per l'omesso avvertimento del
rischio esondazione alle popolazioni alluvionate di Pian si San Martino.
Infatti, già il 10 novembre la Prefettura diramava un fax urgentissimo
avvertendo di condizioni meteo avverse con temporali e precipitazioni
persistenti su Umbria e Lazio per le prossime 24 – 36 ore.
Ma quello che impressiona di più
è la sottovalutazione dei comunicati successivi del Centro di coordimnamento di
sicurezza della Prefettura, della Provincia e del centro Funzionale decentrato
della regione Umbria.
Si tratta di comunicazioni
inviate al comunae di Todi tra la mattinata ed il pomeriggio del 12 novembre
che davano l'allerta con livelli di criticità elevata e che imponevano il
controllo sulla organizzazione di interventi di protezione civile e l'adozione
di provvedimenti urgenti per la salvaguardia delle persone e delle cose.
Nel nostro caso occorreva
quantomeno avvertire la cittadinanza dell'arrivo dell'onda di piena così come
per evitare alcuni danni come la distruzione di beni mobili che potevano essere
portati in salvo.
Ci sono ordinanze del dirigente
della Protezione civile regionale che avvertono della criticità elevata per
rischio idraulico e idrogeologico nella zona del Tuderte dalle ore 12,00 del
giorno 12 novembre completamente ignorate.
A questo punto occorre ribadire
che la tutela degli interessi diffusi è una delle competenze più delicate ed
importanti del comune e le responsabilità politiche e amministrative in materia
di protezione civile sono del sindaco. In particolare la competenza
"sindacale" integra una responsabilità diretta, personale del
sindaco, nel garantire la tutela immediata della incolumità dei cittadini che
viene messa a rischio.
La grave sottovalutazione del
rischio e le conseguenze causate da simile atteggiamento negli eventi
alluvionali scorsi ci inducono quindi a chiedere con forza le dimissioni del
Sindaco o quantomeno dell'assessore con la delga alla protezione civile, anche
per scongiurare più gravi catostrofi in simili circostanze.
Todi, 27 novembre 2012
Il consigliere
comunale
Moreno Primieri
Nessun commento:
Posta un commento