giovedì 29 novembre 2012

Primieri sul dopo alluvione


I documenti inchiodano il Sindaco e la sua amministrazione a precise responsabilità per l'omesso avvertimento del rischio esondazione alle popolazioni alluvionate di Pian si San Martino. Infatti, già il 10 novembre la Prefettura diramava un fax urgentissimo avvertendo di condizioni meteo avverse con temporali e precipitazioni persistenti su Umbria e Lazio per le prossime 24 – 36 ore.

Ma quello che impressiona di più è la sottovalutazione dei comunicati successivi del Centro di coordimnamento di sicurezza della Prefettura, della Provincia e del centro Funzionale decentrato della regione Umbria.

Si tratta di comunicazioni inviate al comunae di Todi tra la mattinata ed il pomeriggio del 12 novembre che davano l'allerta con livelli di criticità elevata e che imponevano il controllo sulla organizzazione di interventi di protezione civile e l'adozione di provvedimenti urgenti per la salvaguardia delle persone e delle cose.

Nel nostro caso occorreva quantomeno avvertire la cittadinanza dell'arrivo dell'onda di piena così come per evitare alcuni danni come la distruzione di beni mobili che potevano essere portati in salvo.

Ci sono ordinanze del dirigente della Protezione civile regionale che avvertono della criticità elevata per rischio idraulico e idrogeologico nella zona del Tuderte dalle ore 12,00 del giorno 12 novembre completamente ignorate.

A questo punto occorre ribadire che la tutela degli interessi diffusi è una delle competenze più delicate ed importanti del comune e le responsabilità politiche e amministrative in materia di protezione civile sono del sindaco. In particolare la competenza "sindacale" integra una responsabilità diretta, personale del sindaco, nel garantire la tutela immediata della incolumità dei cittadini che viene messa a rischio.

La grave sottovalutazione del rischio e le conseguenze causate da simile atteggiamento negli eventi alluvionali scorsi ci inducono quindi a chiedere con forza le dimissioni del Sindaco o quantomeno dell'assessore con la delga alla protezione civile, anche per scongiurare più gravi catostrofi in simili circostanze.

Todi, 27 novembre 2012

Il consigliere comunale

Moreno Primieri

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