Non voglio entrare in merito alle primarie interne del
Centro Sinistra, anche perché non mi competono. L’unica cosa che mi permetto di
fare è un’analisi relativa ad alcuni problemi, a mio avviso gravi, che queste
primarie hanno posto in essere. Il primo problema è quello relativo alla spaccatura
interna del Partito Democratico, e di riflesso a tutto il Centro Sinistra. Non
possiamo non accorgerci che l’emergere della personalità e della figura di
Renzi, ha dato fastidio a molti esponenti della Sinistra. Renzi si presenta
come il nuovo che vuole far fuori il vecchio; incarna la figura dell’innovatore,
colui che cerca di stravolgere l’attuale sistema politico, vecchio, inquinato,
incapace di risolvere i problemi reali del paese, subordinato agli interessi
dei pochi-noti. E’ per questo che, in un sistema del genere, un personaggio
come il Sindaco di Firenze, diventa scomodo e terrificante per l’intera classe
dirigente. Tutto ciò ha prodotto una spaccatura interna al Centro Sinistra, a
mio avviso irreversibile, che determinerà non pochi problemi alla futura
coalizione. Il secondo problema è quello relativo alla libertà, e quindi democrazia
di voto. Non tutti sanno che moltissime persone che non hanno potuto votare al
primo turno delle primarie, per svariati problemi personali, hanno inviato una
richiesta per poter partecipare al voto di ballottaggio, la quale, purtroppo,
non è stata accettata. Insomma persone di Sinistra che volevano andare a votare,
non hanno potuto più farlo, perché le regole delle primarie, a detta di
Bersani, non lo permettono. Insomma un partito che decide di essere libero e
democratico, finisce per diventare, in virtù delle regole che si è imposto,
anti-democratico e anti-costituzionale, giacché il voto è un diritto sancito
dalla nostra Costituzione. Il terzo problema che emerge è una sintesi dei primi
due, in quanto il sistema delle primarie diventa un sistema apparentemente
democratico e meritocratico, proprio perché a seconda delle regole che vengono
messe in campo, si arriva a favorire un candidato piuttosto che un altro. Detto
ciò finisco con il sottolineare che quello che è successo in Umbria e in tutte
le altre zone d’Italia è vergognoso e grave, e sottolinea, per l’ennesima
volta, la presa in giro da parte di questa classe politica nei confronti dei
poveri e sfiniti cittadini italiani.
Roberto De Vivo
Pdl-Todi
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