Le varianti al piano regolatore

Con l'approvazione definitiva della VII° variante al PRG – parte operativa da parte del Consiglio Comunale nella seduta del 13 marzo è stato raggiunto un altro importante obiettivo che si era prefisso l'amministrazione comunale nel settore urbanistico.

L'atto è stato integrato con tre osservazioni sopraggiunte nella fase della pubblicazione e qualifica l’azione amministrativa dell’ente che cerca di fronteggiare concretamente la forte crisi che attanaglia il settore dell'edilizia. Nello specifico, la variante al PRG tende a soddisfare le esigenze dei cittadini che vogliono investire nel nostro territorio mettendo in campo nuove risorse e liberate energie indispensabili per l’economia locale. Fa parte di questa variante anche la modifica alle NTA parte Operativa che estende anche alle macroaree dei borghi rurali la possibilità di attuare meccanismi premiali (max 0,02 mq/mq) per cessioni gratuite di aree per la realizzazione di servizi pubblici. Attraverso le forze esclusive del settore dell'urbanistica l'amministrazione mira ad incentivare l’edilizia, valorizzare le aziende e le imprese, nonché sostenere l’equilibrio con l’ambiente. Si tratta di un ulteriore esempio di attenzione dell'amministrazione alle esigenze dei cittadini anche attraverso una verifica approfondita dello stato di attuazione del PRG, al fine di favorire lo sviluppo del territorio comunale agevolando al meglio delle possibilità attuali  l'attività edilizia.

Il Vicesindaco
Moreno Primieri