ARTICOLO RIPRESO DAL GIORNALE ‘IL
GAZZETTINO DEL SUD’.
«Siamo
obbligati a proteggere i nostri figli e lo faremo. Proteggeremo i nostri
bambini dal degrado e dalla degenerazione», ha detto il leader del Cremlino nel
suo discorso all’Assemblea federale. «In Occidente sono diretti verso una vera
catastrofe spirituale. Le èlite, va detto francamente, stanno semplicemente
impazzendo e sembra che non se ne preoccupino. Ma questo è il loro problema, e
noi siamo obbligati a proteggere i nostri figli», ha detto.
Secondo
Putin, l’Occidente sceglie prima di tutto la gioventù russa come bersaglio dei
suoi attacchi mediatici. «Non possono non rendersi conto che è impossibile
sconfiggere la Russia sul campo di battaglia. Pertanto, stanno conducendo
attacchi nel campo dell’informazione sempre più aggressivi contro di noi». «E
anche qui mentono costantemente, distorcono i fatti storici, non fermano gli
attacchi alla nostra cultura, alla Chiesa ortodossa russa e ad altre
organizzazioni religiose tradizionali del nostro Paese», ha accusato Putin.
A suo
avviso, neanche l’Occidente risparmia i propri popoli. «Guardate cosa stanno
facendo con i loro stessi popoli: la distruzione della famiglia, dell’identità
culturale e nazionale, la perversione e l’abuso dei bambini, fino alla
pedofilia, sono dichiarate la norma della loro vita e i sacerdoti sono
costretti a benedire i matrimoni tra persone dello stesso sesso», ha
sottolineato Putin.
L'appello: "Punire i traditori della Russia"
Chi
«tradisce» la Russia verrà giudicato in base alla legge, ma Mosca non
intraprenderà una «caccia alle streghe», ha dichiarato il presidente russo.
«Chiunque intraprenda la strada del tradimento diretto, commetta atti
terroristici e altri crimini contro la sicurezza della nostra società,
l’integrità territoriale del Paese, sarà perseguito dalla legge», ha affermato.
Allo stesso tempo, ha osservato il presidente, «non diventeremo mai come il
regime di Kiev e le élite occidentali», che, a suo dire, sono impegnate nella
«caccia alle streghe».
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