mercoledì 14 novembre 2018

Se Casapound studiasse...

 
Quando le opinioni altrui si definiscono "fandonie" si dimostra di non avere altro argomento da opporre che non le offese. Ma questo atteggiamento è tipico di chi fa politica senza studiare, approfondire, informarsi, avendo l'umiltà di capire le ragioni dell'altro, senza per questo denigrarlo.
Che l'unificazione degli enti Etab e Veralli Cortesi sia determinata o non determinata da una volontà politica è fatto che capirebbe anche un bambino. Trovo molto più onesto l'atteggiamento di chi si dimostra contrario, adducendo valutazioni politiche opinabili, ma legittime, piuttosto che chi si nasconde dietro la scusa di tecnicismi. Se solo si leggesse quello che scriviamo, senza pregiudizio, si capirebbe che in questi mesi abbiamo sempre parlato di valutare un'ipotesi cosi detta fusione per incorporazione. Strumento che potrebbe evitare i notevoli costi dell'imposta di registro, che si avrebbero dall'unione dei due enti e dalla nascita di un terzo soggetto. La possibilità di percorre questa strada andrebbe quanto meno verificata, per capire e valutare una sua possibile applicazione. Ma è chiaro che se manca la volontà politica e ci si rimangia anni di impegni presi con i cittadini, diventa difficile valutare ogni ipotesi.
Presso la Regione dell’Umbria è depositato un progetto di fusione degli enti e il nuovo statuto dell’ ASP unica. Qualora vi fosse stata la volontà politica, si sarebbe potuto chiedere la modifica di quel progetto per inserire la modalità di fusione per incorporazione. Sarebbe bastato questo atto ( indipendente dall'esito!) per dimostrare la volontà di perseguire un obiettivo per cui la destra ed il centrodestra tuderte si è speso per anni. Non mi risulta sia stato fatto. Si è preferito prendere al volo l'opportunità data dalle contingenze legislative per lasciare tutto com'è e dimostrare che chi voleva cambiare tutto, in realtà, non sta cambiando nulla. Nemmeno questo.
 
Roberto De Vivo
Todi Civica

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