giovedì 31 agosto 2017

Invece che ai problemi a Todi si pensa alle poltrone!


In un periodo storico così complicato e difficile, in cui, ogni anno, chiudono migliaia di aziende, attività commerciali e sociali, la povertà assoluta aumenta costantemente e il lavoro giovanile si è trasformato in un “minaccioso” miraggio, la politica locale, nella fattispecie Lega Nord e Partito Democratico, invece di discutere in merito alle tante problematiche che affliggono il nostro territorio, per le quali, ricordo, sono stati eletti in consiglio comunale, si mettono a discutere, con tanto di comunicati stampa e sedute comunali, sull’assegnazione fisica di poltrone e postazioni adeguate alla carica che rappresentano nello stesso consiglio, enunciando articoli e regolamenti concernenti lo Statuto comunale. Questi sono i partiti. Queste sono le persone che lo rappresentano e che tanti cittadini tuderti hanno votato. Il problema della Lega e del PD non sono i giovani, il lavoro, il turismo, un Todi Festival che, fino ad oggi, sta dando pochi risultati, in merito all’affluenza, no, ma la sedia che il Consigliere Catia Massetti, Vice Presidente del Consiglio comunale, deve utilizzare rispetto alla carica che rappresenta. Ci rendiamo conto dell’assurdo? Ci rendiamo conto, una volta e per tutte, di cosa sono i partiti? Non entro nemmeno in merito al regolamento del nostro statuto, tra l’altro interpretato erroneamente dalla Lega nostrana, giacché l’articolo cinquantanove dello stesso non fa alcun accenno sulla postazione che i singoli consiglieri devono avere in Consiglio, ma della gravità della questione sì: si scrivono comunicati stampa, si dedicano sedute di consiglio non per parlare di come gestire e risolvere situazioni, molte delle quali veramente gravi e incombenti, ma per comprendere in che poltrona devono sedere i singoli consiglieri comunali. Solo una parola “mi” viene da scrivere: “vergogna”!

Roberto De Vivo

Todi Civica

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