I consiglieri del PDL e Aria
Nuova per Todi considerano illegittima la convocazione del Presidente Alvi del
Consiglio Comunale sulla questione del depuratore cittadino il giorno 9 ottobre
2012. Infatti, oltre che scarsa sensibilità politica e attenzione ai problemi
dei cittadini il Presidente e i suoi consiglieri, che solo dopo una settimana
di occupazione della sala consiliare si sono decisi ad ascoltare l'opposizione, hanno dimostrato superficialità e ignoranza
delle norme che regolano gli enti locali, trascurando la corretta applicazione
dell'art 39, comma 2° del D.lgs n. 267 del 2000 il quale stabilisce che, il
Presidente del Consiglio comunale, quando ne facciano richiesta 1/5 dei
consiglieri, deve “riunire” il consiglio entro 20 giorni. Ora, essendo la
richiesta dei consiglieri del PDL e di Aria Nuova per Todi stata protocollata
il 28 agosto 2012 il Presidente avrebbe dovuto riunire il Consiglio entro il 17
settembre. Sul punto c'è consolidata giurisprudenza che stabilisce con
chiarezza il principio secondo il quale è preciso dovere convocare il Consiglio
entro detto termine, corrispondendo detta convocazione ad un diritto
inviolabile delle opposizioni.
Pertanto, stando in questi
termini la questione, i consiglieri del PDL di Todi hanno avanzato una nota
ispettiva al Prefetto affinché controlli il corretto esercizio delle funzioni
di Presidente del consiglio comunale ed eserciti i suoi poteri sostitutivi per
il ripristino della legalità violata.
Todi, 15 settembre 2012
Aria Nuova per Todi
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