martedì 28 agosto 2012
Perchè non ora?
Il Gruppo consiliare del Popolo della Libertà esprime soddisfazione per l’incontro con i rappresentanti del Comitato promotore del referendum “Todi sta con Perugia”, in vista del riordino delle provincie, avvenuto la scorsa settimana nell’ambito della conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale.
In quella sede affermammo con decisione che occorreva individuare quanto prima una data per convocare un consiglio comunale sull’argomento, in modo di esprimere al piu’ presto con forza la nostra volontà di rimanere con la provincia di Perugia, scongiurando qualsiasi accorpamento con la provincia di Terni.
Tutto ciò per evitare, come avvenuto per il tribunale, di farsi superare dagli eventi, in modo da poter dire la nostra nelle sedi competenti.
La nostra posizione è quella di una chiara e ferma opposizione a trasferimenti di territori del perugino, fra cui, in particolare, quello di Todi, per salvaguardare la provincia di Terni, rinnegando lo spirito della Spending Review. Sarebbe piuttosto auspicabile, invece, che tutti i consiglieri comunali giungano all’approvazione di un solo odg, quale sintesi di una costruttiva mediazione politica per il bene della città.
Riteniamo, senza alcun dubbio, più lungimirante un riordino istituzionale umbro improntato sull’attribuzione delle competenze proprie delle province alle unioni dei Comuni e alle altre articolazioni istituzionali di settore.
Ma nonostante le nostre pressioni e le legittime richieste dei gruppi Aria Nuova e Idv il presidente del Consiglio Comunale Alvi e il Pd stanno affrontando con leggerezza il tema, non permettendo che il consiglio comunale unito si pronunci in tempi brevissimi sulla questione di Todi nell’ambito del riordino delle province tenendo conto dei dettami del Governo e delle istanze poste dai cittadini che si sono organizzati nel comitato referendario.
Nel frattempo, per il giorno 29 agosto p.v. è stata convocata l’adunanza del Consiglio delle Autonomie Locali, chiamato ad esprimersi sul riordino delle provincie, ed il comune di Todi, a causa della negligenza del Presidente del Consiglio Comunale Francesco Maria Alvi e della leggerezza del Pd, non ha ancora espresso una propria posizione, con i rischi che ne conseguono.
Se in quella sede, venissero prese decisioni lesive del futuro di Todi, i cittadini saprebbero certamente di chi è stata la responsabilità.
Quindi, nonostante la maggioranza ed i suoi componenti continuino a peccare di pericoloso immobilismo, il Popolo della Libertà continuerà la sua battaglia in difesa dei servizi della città e dei cittadini, denunciando con ogni mezzo, chi, invece di volere il bene di Todi, preferisce perpetrare un impoverimento del territorio come accaduto nei precedenti sessant’anni.
GRUPPO CONSILIARE POPOLO DELLA LIBERTA’
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