mercoledì 18 luglio 2012

Primieri interroga il Sindaco sulla chiusura del Tribunale




Todi, 16 luglio 2012


AL SINDACO DEL COMUNE DI TODI

S E D E


Interrogazione
: Iniziative del Sindaco e della Giunta sulla soppressione della sezione distaccata del Tribunale e dell’Ufficio del Giudice di Pace


 

Il sottoscritto Avv. Moreno Primieri, in qualità di consigliere comunale del PDL,


PREMESSO


  • che l’art. 2, comma 1, della legge 14 settembre 2011 n. 148 statuisce che "il Governo … e' delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi di spesa e incremento di efficienza";

  • che, in particolare, la delega conferita con la suddetta legge al Governo prevede la soppressione degli uffici del giudice di pace e delle sezioni distaccate di tribunale che non raggiungano determinati parametri (estensione del territorio, numero degli abitanti, carichi di lavoro ed indice delle sopravvenienze, specificità territoriale del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione infrastrutturale, tasso d'impatto della criminalità organizzata);

  • che è stato pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia il D.Lgs inerente la "revisione delle circoscrizioni giudiziarie – Uffici del Giudice di pace" nel quale è prevista la soppressione di 674 uffici del Giudice di Pace, tra cui quello del Comune di Todi;

  • che anche la sezione distaccata di tribunale è caduta sotto la mannaia e verrà soppressa;

  • che la chiusura della sede della sezione distaccata del Tribunale e del Giudice di Pace di Todi assesta un grave colpo ai servizi presenti sul nostro territorio comunale oltre a comportare enormi disagi ai cittadini e professionisti, con aggravio di costi di accesso alla giustizia;

  • che con la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace verrebbe ad essere negato il diritto sancito dalla nostra carta costituzionale proprio a quei cittadini meno abbienti, ai quali, oltretutto ed in maniera più diretta e prevalente, si rivolgono gli interventi di decisione dei Giudici di Pace;

  • che, limitatamente agli uffici del Giudice di Pace, l’articolo 2, comma 1, lettera o) consente agli enti locali interessati di richiedere il mantenimento degli uffici soppressi, anche consorziandosi tra di loro, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi, rimanendo a carico dell’amministrazione giudiziaria centrale la determinazione dell’organico del personale di magistratura onoraria entro i limiti della dotazione nazionale complessiva nonché la formazione del relativo personale amministrativo;

  • che la manifestazione della disponibilità da parte degli Enti Locali a farsi carico del mantenimento degli Uffici di che trattasi, secondo quanto stabilito dal decreto, deve avvenire entro sessanta giorni dalla pubblicazione delle tabelle di soppressione sul sito internet del Ministero della Giustizia;

  • che la commissione mista (politici – rappresentanti dei professionisti e di altre categorie) a suo tempo istituita aveva ricevuto rassicurazione di un forte impegno politico a livello regionale, teso a scongiurare la chiusura degli uffici giudiziari nella città di Todi;

  • che l'amministrazione comunale non ha più attivato iniziative volte a difendere i nostri uffici giudiziari e gettano sconforto le ultime dichiarazioni di rassegnazione a firma del Sindaco uscite sulla stampa;

  • che, in particolare, non risulta avanzata la richiesta al Ministero della Giustizia per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace nel nostro comune;


tutto ciò premesso


interroga il Sindaco per sapere


  1. se, con riferimento alla annunciata soppressione della Sede Distaccata del Tribunale di Todi, intende continuare nella lotta già principiata dalla precedente amministrazione, avviando un tavolo di confronto con il Ministro della Giustizia e gli organi politici regionali e nazionali al fine di scongiurare la chiusura dell’importante presidio di legalità.

  2. se intende richiedere, il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Todi, facendosi l’ente locale integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, magari valutando l'opportunità di promuovere un incontro urgente con gli altri comuni del circondario al fine di costituire un consorzio tra comuni così come previsto dal D.Lgs.


Si richiede risposta scritta e orale.


Il Consigliere del PDL

Avv. Moreno Primieri

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