Affaritaliani.it
Sabato, 21 aprile 2012 - 16:55:00
Nel triennio 2012/2014 il raggiungimento
del pareggio di bilancio costera' agli italiani 87,3 miliardi di tasse in piu'. Lo
afferma la Cgia di Mestre nel suo ultimo studio sugli effetti dei principali
provvedimenti messi in campo dal Governo Monti: il 'salva Italia' e il disegno
di legge sul mercato del lavoro.
"Se
nel prossimo mese di ottobre l'esecutivo aumentera' l'Iva, nel 2012 i
contribuenti italiani pagheranno 19,9 miliardi di tasse in piu' rispetto al
2011. Nel 2013, invece, si ritroveranno con un maggiore aggravio fiscale,
rispetto a due anni prima, pari a 32,5 miliardi. Tra due anni, infine, il peso
delle nuove imposte, rispetto a tre anni prima, sara' di 34,8 miliardi".
Per il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, "Ormai rischiamo di
rimanere soffocati dalle tasse. E' vero che il Governo Monti e' stato costretto
ad intervenire in maniera molto decisa per salvare il Paese dal fallimento. Ma
e' altrettanto vero che si e' agito solo ed esclusivamente sul fronte delle entrate".
Nel 'salva Italia', spiega ad esempio,
"l'effetto complessivo della manovra e' costituito per l'81,3% da nuove
entrate e solo il 18,7% da tagli alla spesa. Un
sacrificio immane che rischia di schiacciare il paese sotto una montagna di
imposte, con il rischio, cosi' come ha sottolineato qualche giorno fa il Fmi,
di raggiungere il pareggio di bilancio solo nel 2017 e non, come previsto dal
Governo Monti, nel 2013".
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