L’art. 31 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (
c.d. decreto “Salva Italia”), recante disposizioni urgenti per la crescita,
l'equità e il consolidamento dei conti pubblici, convertito con modificazioni
dalla Legge 22/12/2011 n. 214 (G.U. - S.O. del 27/12/2011 n. 300), ha
modificato l’art. 3, c. 1, lett. d-bis, del decreto legge n. 223/2006
(convertito con modificazioni dalla legge del 04 agosto 2006, n. 248).
In conseguenza di quanto sopra, si rende noto agli operatori e agli utenti che dal 2 gennaio 2012, i titolari degli esercizi commerciali (esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita) e dei pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti ed esercizi assimilabili) ubicati nell’intero territorio comunale, possono determinare liberamente il proprio orario di apertura e chiusura e scegliere di rimanere aperti in occasione delle giornate domenicali e festive e della mezza giornata infrasettimanale.
In conseguenza di quanto sopra, si rende noto agli operatori e agli utenti che dal 2 gennaio 2012, i titolari degli esercizi commerciali (esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita) e dei pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti ed esercizi assimilabili) ubicati nell’intero territorio comunale, possono determinare liberamente il proprio orario di apertura e chiusura e scegliere di rimanere aperti in occasione delle giornate domenicali e festive e della mezza giornata infrasettimanale.
Permane l’obbligo per gli esercenti di comunicare al
Comune l’orario adottato e di renderlo noto al pubblico mediante cartelli o
altri mezzi idonei.
F.TO IL SINDACO
AVV. ANTONINO RUGGIANO
chissà che questo provvedimento non faccia rinascere le attività commerciali del centro storico tuderte....
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