Governo/ Crosetto (Pdl): "Fase due come deserto dei tartari"

 gennaio 2012 Affaritaliani.it Giovedì 5

"Questa storia della fase due e dei provvedimenti per lo sviluppo mi ricorda un po' un vecchio romanzo di Dino Buzzati che si intitola 'Il deserto dei Tartari'. Sono molto curioso di sapere quali sono le proposte del governo sul tema ma soprattutto sono in attesa di un tavolo, uno sgabuzzino, un angolo di cortile, un luogo fisico per poter ragionare, tentare di dare un contributo di idee o analisi, portare la voce di persone fisiche, la cui rappresentanza spetta ancora al Parlamento ed ai suoi componenti, e che purtroppo per loro non hanno mai avuto accesso a seminari universitari, Cda di banche, redazioni di importanti quotidiani o sodalizi internazionali di alcun tipo". Lo afferma in una nota Guido Crosetto (Pdl), che aggiunge: "Ci sono milioni di persone che rappresentano milioni di aziende, piccole e medie, che stanno ricevendo messaggi non troppo positivi dai primi atti di questo governo. Penso che le ricette, non certamente facili, debbano essere necessariamente molto pratiche e meno accademiche, teoriche o giornalistiche. Io ho grande rispetto per alcuni grandi quotidiani ed i loro editorialisti, ma vorrei che il quadro completo e reale della situazione italiana sia fatto anche con il punto di vista e le sensibilita' di persone che pur non avendo i quarti di nobilta' che in questo paese danno i salotti e le frequentazione giuste, possono portare elementi diversi. Con un fatto positivo in piu': quello di essere totalmente liberi ell'esposizione del pensiero di chi ha Cda ed azionisti cui rispondere", conclude Crosetto.