L'amministrazione del fare

L'operato dell'amministrazione continua con costanza e determinazione anche in momenti di crisi che attanagliano l'economia. Molti sono i progetti messi in cantiere e le opere pubbliche che si stanno realizzando. Dal PUC 2 al Contratto di Quartiere di Ponte Rio, dalla  strada della Canonica a quella della Marcigliana, il Comune di Todi è tutto un grande cantiere. Poche altre città del comprensorio possono vantare una tale vitalità di questi tempi. Per entrare in alcuni dettagli non possono essere trascurati i lavori nella frazione di Duesanti dove a breve partiranno i lavori per la sistemazione della piazzetta. Sempre nella mia splendida Frazione di  Duesanti l'amministrazione Ruggiano ha svolto un lavoro straordinario di cui deve essere dato conto. Si sono sostituite, con la collaborazione del Decoro urbano e dell'assessore alle frazioni, le vecchie plafoniere con delle nuove, arrivando ad ottenere un'illuminazione del centro storico e della piazzetta adeguata alle persone che vi risiedono. Il comune di Todi in collaborazione del Circolo di Duesanti ha svolto l'opera di ampliamento della struttura situata nell'area verde della frazione, lateralmente al campo di calcetto. Si sono sostituiti i vecchi giochi, tenuti li in maniera del tutto indecorosa e pericolosa, con dei nuovi, mettendo in sicurezza l'area. Si sono sostituite ed introdotte nuove panchine e nuovi tavolini, più volte richieste dalla popolazione locale. Si sono aggiunte delle fermate autobus su richiesta, posizionando delle pensiline ad ogni fermata. Si è infine creato un mini parcheggio per gli auto-veicoli degli abitanti della frazione. Sono piccole cose, che diventano grandi cose in rapporto alla frazione ed ai residenti. In ultimo, vorrei ricordare le rotonde di cappuccini che da qui a poco saranno terminate.
Sono soddisfatto ed orgoglioso dell'operato dell'amministrazione che ha dimostrato di saper affrontare con professionalità, competenza e semplicità le molte esigenze dei cittadini, anche in momenti difficili e complessi come quelli che stiamo vivendo.

Roberto De Vivo