venerdì 27 ottobre 2017

Le tasse in Italia? Arriva la tassa anche sulla morte!

Dati Istat alla mano dichiarano che ogni cittadino italiano, in media, paga 8 mila euro l’anno di tasse. Dalla tassa sull’immondizia, a quella sull’acqua passando per l’imposta di soggiorno, iva, Irpef, Irap, la tassa sulle affissioni, sul gas e così via. Si calcola che il numero totale delle tasse sia pari a “100”: una quantità di imposte davvero impressionante. L’ultima novità sfornata dai nostri “scienziati politici” è la tassa sui loculi cimiteriali: anche da morti si viene tassati, non gli bastano i soldi che ogni anno siamo costretti a sborsare da vivi. Ci rendiamo conto da che razza di persone siamo governati? E tutti questi soldi, “legalmente rubati” dalle tasche degli italiani, dove vanno a finire se poi siamo, tra le tante altre cose, uno dei paesi più indebitati al mondo? Nemmeno la favola dei servizi potete più raccontare: abbiamo strade che nel tentare di definirle tali ci vuole una certa dose di coraggio e non vergogna, strutture scolastiche che cadono a pezzi, fogne e depuratori risalenti agli anni 60/70, uffici pubblici che a mala pena riescono a svolgere il loro lavoro ordinario e una burocrazia ai limiti dell’assurdo! Continuate così, mettete tasse, mangiatevi i soldi della povera gente che ogni giorno si spezza la schiena a lavoro per tentare di dare un futuro adeguato ai propri figli: un futuro che state riuscendo ad annientare totalmente. Oggi nel nostro paese, oltre al debito pubblico, c’è una disoccupazione giovanile che tocca i massimi storici, tra le più alte in Europa, dietro di noi la Grecia. Vergognatevi, fate davvero schifo!

Roberto De Vivo

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