Prendo atto,
con un pizzico di stupore, che il candidato Sindaco uscente, Carlo Rossini, sia
sostenuto, anche lui, da una lista civica: “Socialisti e Popolari. La Sinistra
per Todi”. Tra i nomi di spicco troviamo il noto e storico politico tuderte
Buconi (socialista) e l’assessore (uscente) alla cultura Caprini (storico
esponente locale del partito di rifondazione comunista). Ora, chiaramente,
essendo una lista civica, il civismo diventa la chiave di lettura politica
della stessa: ma cosa c’è di civico in una lista creata appena un mese prima
delle elezioni comunali? La risposta è ovvia, oltre ad essere evidente: nulla!
Inoltre, a confermare la tesi del “nulla di civico” è che nella stessa lista
convergono rappresentanze politiche di estrazione popolare, quindi “alfaniane”.
Insomma sembrerebbe, più che una lista civica, una somma insensata e
indeterminata di rappresentanti politici vari. Parte dell’ex partito socialista
tuderte, di rifondazione comunista e dell’ex “Nuovo Centro Destra” di Alfano,
uniti da un’idea civica comune. A questo punto mi chiedo quale sia questa idea?
Molto probabilmente nessuna, se non la ricerca frettolosa di una casa
elettorale in cui potersi posizionare per essere votati. E’ vergognoso questo
modo di fare politica. Un modo che al sottoscritto e al Movimento Civico Todi
non appartiene.
Roberto De
Vivo
Movimento
Civico Todi
Nessun commento:
Posta un commento