lunedì 3 aprile 2017

Schiavi delle nostre emozioni!


La tecnica ha reso l’uomo schiavo delle proprie emozioni. Il mondo corre, il mercato cambia a una velocità impressionante e le aziende, per continuare a vivere, cercano di adeguarsi a un tempo che ha perso se stesso: si corre talmente tanto che arriva la sera senza aver avuto la minima percezione della mattina. Non esiste più tempo e con esso la vita perde il proprio valore. Le relazioni come l’amicizia, l’amore, la fratellanza vengono meno, perché a venir meno, è il tempo che ognuno di noi dedica loro. Non c’è più tempo, si deve correre! La bolletta della luce scade, le rate della macchina chiamano, il mutuo della banca non ammette ritardi, il lavoro non lascia spazio nemmeno più al pranzo. Oramai basta un panino al volo, un bicchiere d’acqua, un caffè e di nuovo all’opera! Che cosa sta succedendo in realtà? L’uomo sta perdendo la propria libertà a causa di un tempo apatico, anaffettivo, cui l’unica cosa che interessa è il “fare”, senza sentire! Il risultato è conseguenziale: si vive la vita soffocando le emozioni. Non c’è più spazio per loro, anche se continuano a premere, con una certa intensità, nella nostra interiorità. Alla fine quelle emozioni, non avendo più lo spazio per esprimersi, esplodono senza preavviso, generando mostri. I nostri giovani lo vivono ogni giorno. Nessuno li sente, li ascolta, li cura. Nessuno ha bisogno di loro. Nemmeno il tempo! E loro, nel tempo, diventano sempre più aridi, insicuri, immobili, schiavi delle loro stesse emozioni.

Roberto De Vivo

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