martedì 25 aprile 2017

Fine di un'era!


E’ in atto un cambiamento cui l’uomo dedicherà pagine di storia importanti. Trump, neo presidente americano, ha inaugurato la fine di un’epoca storica, tra le più alte e potenti al mondo, qual è stata la globalizzazione: processo economico per il quale mercati, produzioni, consumi e anche modi di vivere e di pensare erano connessi su scala mondiale, grazie ad un continuo flusso di scambi interdipendenti, tesi all’unificazione. L’omologazione, principio fondante dell’era globale, sta per lasciare spazio a qualcosa di nuovo.  E’ un’America, questa, completamente diversa, ermetica, chiusa nei propri confini economici e culturali: voli aerei limitati a pochissimi stati fuori confine, controlli a tappeto sull’intero territorio federale, dogane, rapporti politici internazionali ridotti ai minimi storici e una politica protezionistica talmente intensa da riuscire a incidere negativamente anche rispetto al nostro export “made in italy”. Contemporaneamente, In Francia, i partiti tradizionali non riescono a superare il primo turno elettorale: la politica è tornata a parlare con le persone e ad affrontare i problemi reali, non costruiti strategicamente dall’alto, da strutture partitiche gerarchiche. In Italia? Siamo ancora ancorati e prigionieri a strutture di partito coerenti a logiche personalistiche e di potere. Logiche di una politica appartenente agli anni 70, quella malsana, di stampo prima repubblica. Riusciremo anche noi a cambiare e a tornare a essere un grande paese. Di questo sono convinto.

 

Roberto De Vivo

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