martedì 25 settembre 2012

Un odg sulla Veralli Cortesi


AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
AL SINDACO DEL COMUNE DI TODI
O.D.G.
Oggetto: RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DI CUI AGLI ARTT. 17 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE APPROVATO CON D.C.C. N. 128 DEL 18.07.2005 E 39 COMMA 2°, DEL D.LGS N. 267 DEL 18.08.2000

PREMESSO CHE
Il Comune di Todi è titolare dei beni della APSP Veralli Cortesi e che il Consiglio di Amministrazione esercita in autonomia poteri gestionali su tali beni per il perseguimento dei fini statutari dell’ Ente

PREMESSO CHE
Da oltre sei mesi il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha aperto un bando di gara europeo per la gestione dei servizi relativi alla Residenza Protetta in regime di concessione e che tale bando è stato successivamente sospeso dal Cda, solo per motivi di garbo istituzionale, a seguito di una lettera del Sindaco Rossini che invitava ad operare in tal senso.

PREMESSO CHE
In data 30/08 u.s. il Consiglio comunale di Todi ha approvato, con i voti della maggioranza e la non partecipazione dei consiglieri di minoranza, le nuove linee di indirizzo per la gestione degli Enti Veralli Cortesi ed Etab-La Consolazione.

CONSIDERATO CHE
Tali linee di indirizzo prevedono, fra le varie indicazioni, la richiesta da parte del Comune di Todi che gli Enti, con chiaro riferimento all’APSP Veralli Cortesi, per quanto riguarda la residenza protetta, non usino lo strumento della “ concessione” quale forma di affidamento dei servizi.

CONSIDERATO CHE
L’appalto in concessione è previsto dall’ordinamento come forma assolutamente legale di gestione di servizi ( art. 30 DLGS 163/2006) e che la delibera sulle linee di indirizzo non sembra contenere motivazioni oggettive a sostegno della scelta di non utilizzare l’appalto in concessione.

CONSIDERATO ALTRESI’ CHE
Le linee di indirizzo, così come presentate e votate nel Consiglio del 30/08/2012, sono contrastanti con il procedimento di gara europea precedentemente avviata e la revoca della stessa potrebbe, se non adeguatamente motivata dal punto di vista legale e giuridico, provocare richieste di risarcimento da parte dei partecipanti alla gara stessa con conseguenti danni di natura economica per l’Ente.

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Chiedono che il Consiglio Comunale si esprima nel merito della questione, valutando la compatibilità delle linee di indirizzo adottate con le procedure attualmente in corso ed esprimendosi sulla possibilità, per il CdA della Veralli Cortesi, di riaprire il bando di gara europeo temporaneamente sospeso o, nel perseguimento delle indicazioni che arrivano dal Consiglio Comunale stesso, di revocarlo in via definitiva.

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