sabato 11 agosto 2012

Primieri sul depuratore

Riflettevo in questi giorni sul progetto di riordino del sistema di collettamento e di depurazione giungendo alla conclusione che la brillante idea di individuare il sito della Cascianella, a ridosso del popolso Quartiere Europa, non può essere frutto esclusivo del Sindaco ma a mio avviso è la imposizione di direttive del partito democratico, partite da molto in alto.

Mi ricordo bene che durante le discussioni in Consiglio Comunale sul progetto di Porchiano esponenti del PD, molto vicini al Presidente della Giunta Regionale, ipotizzavano il potenziamento degli attuali depuratori ed in particolare quello della Cascianella.

A tale proposito, come ho avuto occasione di precisare in altre sedi, voglio ribadire che l'unica cosa sensata e ragionevole nell'interesse esclusivo della città sarebbe quella di far cadere il vincolo indiretto che è stato apposto dalla Sovrintendenza su Porchiano e proseguire con quella scelta che è la più razionale, economica e soddisfacente per la città.

Non va dimenticato che per l'ubicazione e le dimensioni il progetto di Porchiano risolve i problemi dell'80% del territorio, raccordando anche le frazioni di Ponterio, Pian di Porto, Pontecuti e Pian di San Martino.

In alternativa, le altre due possibilità con caratteristiche simili restano quelle lungo l'asse della condotta, precisamente in località Camagna.

Il sito della Cascianella, invece, non può sfuggire a nessuno che presenta problemi di natura ambientale, paesaggistica e, a differenza di quello che dice Rossini non si inserisce in un sistema compromesso. Infatti, Cappuccini ed il Quartiere Europa non ammetto che vengano definiti compromessi da un esponenete di quella parte politica che lo hanno fatto crescere senza infrastrutture adeguate. La lottizzazone di Via XXV Aprile, con un budello di strada e senza parcheggi adeguati per i residenti, è stata una progettazione dei soloni della sinistra degli anni 70/80.  Invece, per quanto mi riguarda, con la mia parte politica abbiamo cercato di ridargli dignità progettando e realizzando parchi e parcheggi.

In ogni caso, a prescindere dal Sindaco e dai pupari, il super depuratore del Quartire Europa non può essere fatto in quanto insufficiente a soddisfare i bisogni della città e sarebbe come buttare milioni di euro pubblici. Inoltre, perché presenta dei costi eccessivi per le pompe di risalita che farebbero inevitabilmente alzare i costi delle bollette.

Sottolineo ancora una volta come solo l'idea di progettare tale depuratore rappresenti uno schiaffo in pieno viso da parte del Sindaco e della sua parte politica ad un Rione così polososo come quello del Quartiere Europa.

A tale proposito, quando si parla di zona compromessa il Sindaco ha rifletutto che parte della zona rientra nel Parco fluviale del Tevere ? Non sarà che il parere della Sovrintendenza serve solo ai privati per cambiare le persiane delle case ? Inoltre, ha riflettuto il primo cittadino sulla possibile svalutazione che subirebbero le abitazioni del Quartiere Europa ?

Certo, l'atteggiamento di sotterfugio potrebbe far pensare anche ad altri accordi con soggetti che pensando al solo profitto se ne infiaschiano di dove e come vive la gente comune.



Todi 10 agosto 2012

Consigliere del PDL

Moreno Primieri

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