Sul Consorzio Tevere Nera
Primieri presenta un ordine del giorno al Consiglio Comunale per la sospensione
dei pagamenti ed il Commissariamento
Con l'atto d'indirizzo
presentato all'ultimo Consiglio Comunale da Moreno Primieri e sottoscritto dai
Consiglieri del PDL, della Lista Ruggiano e Aria Nuova per Todi, si chiede alla
regione Umbria di far sospendere l'invio delle cartelle per la tassa
Tevere-Nera oltre ad avviare l'iter per la nuova legge sulla bonifica.
Secondo il rappresentante del
comitato per l'abolizione del Consorzio Moreno Primieri “sono molte e gravi le irregolarità nell’amministrazione
dell’ente. Infatti, il Consorzio di Bonifica Tevere Nera, al fine di aggirare
quanto previsto dal nuovo Regolamento regionale che fissa in 17,00 euro il limite
minimo di riscossione delle cartelle da calcolare tenendo esclusivamente conto
dell’importo dell’imposta, e non delle spese degli oneri e dei costi fissi, ha
incrementato la stessa di 10,80 euro, importo, quest’ultimo, che negli anni
passati era aggiuntivo all’imposta in quanto considerato un costo fisso per la
“gestione contribuenza e formazione ruolo. In pratica il Consorzio Tevere-Nera
ha tentato di vanicare le modifiche al regolamento modificando strutturalmente
gli avvisi.
Inoltre, altra attività illegittima attiente alla trasformazione, da
parte del Consorzio di Bonifica Tevere Nera, di due contratti di lavoro da
tempo determinato a tempo indeterminato ampliando il numero degli impiegati in
violazione di quanto previsto dalla L.R. n. 18/2011 che vieta qualsiasi tipo di
assunzionche.
Tale atteggiamento – prosegue
Primieri - configura un abuso d'ufficio che sarà oggetto di apposito esposto
alla competente magistratura.
Anche la Regione non è può
andare immune da critiche dal momento che, oltre ad essere carente sul piano
dei controlli, non ha rispettato gli accordi sanciti nella legge di procedere
con un apposito progetto di riforma entro febbraio 2012”.
Il documento dovrebbe impegnare il sindaco “ad esprimere
al presidente del Consiglio Regionale, alla presidente della Giunta Regionale,
all’assessore competente, una forte critica per come la Regione sta gestendo
tale problematica, per il mancato rispetto della Legge Regionale n 18 del 23
dicembre 2011 e per non aver esercitato un’azione di controllo sull’operato del
Consorzio di Bonifica che, attraverso alcuni artifizi, sta, nella sostanza,
aggirando quanto previsto dalla stessa Legge e dal Regolamento regionale in
materia di riscossione dei tributi; a chiedere l’immediato avvio dell’iter per
la modifica delle Norme Regionali in materia di bonifica così come previsto
dalla legge 18 del 2012; a sollecitare un immediato provvedimento della Regione
per la sospensione dell’invio degli avvisi di pagamento e della riscossione
degli stessi nell’attesa che sia avviata un’attenta verifica in merito alla
corretta definizione dell’importo dell’imposta e all’applicazione di quanto
previsto dal Regolamento regionale sopra richiamato; a chiedere l’applicazione
dell’art.16 del Regolamento regionale n. 6 del 2006 (Controllo ispettivo e
potere sostitutivo) per verificare l’esistenza delle condizioni per il
Commissariamento del Consorzio per “gravi e reiterate irregolarità
nell’amministrazione dell’ente; ad informare tempestivamente il consiglio
comunale sull’evolversi della situazione al fine di tutelare e difendere
l’intera comunità da atteggiamenti che penalizzano sempre più la città di
Todi”.
Todi, 11 agosto 2012
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