Non è stato Rossini, quando era all’opposizione, a garantire che con lui
l’ufficio postale non avrebbe chiuso ?!?
Non solo non abbiamo fatto alcun
autogol, ma se Rossini e il Pd continueranno in questa pantomima con cui, giorno
dopo giorno, devono rimangiarsi le mille promesse raccontate in cinque anni di
opposizione, il Pdl avrà decine di "assist" per affondare l'allegra brigata
della sinistra. Speriamo in un prossimo futuro di avere la “fortuna” di
ascoltare qualche suo intervento serio e non di assistere, come in campagna
elettorale, alla parata di chi lo porta ancora per mano. Sono tra l'altro
incresciose le osservazioni della sinistra rispetto al problema dell'ufficio
postale del centro storico e della Veralli cortesi. Sul primo punto il Sindaco
Ruggiano fu sempre molto equilibrato, corretto e realista, considerando la
questione nell'ottica del rapporto che ci può essere tra un'amministrazione
pubblica ed una società privata cui non si possono precludere libere ed autonome
scelte ma instaurare un rapporto interlocutorio e di collaborazione, come da lui
stesso fatto. Fu la sinistra a gridare allo scandalo, Rossini a capo, a
strapparsi le vesti sostenendo che, al suo posto, avrebbe evitato ad ogni costo
la chiusura pomeridiana degli Uffici Postali. Così non è stato. E' curiosa anche
l'accusa all'allora Presidente del ConsiglioComunale Pizzichini, giudicato per
cinque anni troppo attivo e presente e diventato oggi, tutto un tratto,
latitante ed inoperoso.
Sulla Veralli Cortesi, purtroppo, la questione è
ancor più seria e grave. I consiglieri del centrodestra stanno raccogliendo e
approfondendo gli atti di una vicenda che ci lascia sbigottiti. Che un Sindaco
neo eletto, come primo atto amministrativo del suo mandato, blocchi una gara
europea per l'assegnazione di servizi alla persona ad un ente di assistenza
come è la Veralli Cortesi, che freni, con danni che valuteranno le autorità
competenti, una gara di evidenza pubblica dopo mesi di lavoro, progettazione ed
approfondimenti, volta solo alla maggior tutela dell'ente, lascia non solo
amareggiati, ma ci induce forse a capire le vere ragioni di tale scellerato
gesto.
Chi ha per anni, come la sinistra, depauperato il patrimonio dei
nostri enti pubblici, non puo' fare la morale a chi, in appena cinque anni ha
ridato loro dignità e qualità riportandoli in attivo e pienamente
efficienti.
Sulla vicenda il centrodestra vorrà vederci chiaro, informando la
cittadinanza su quanto sta accadendo e facendo ricorso alle autorità competenti
per verificare eventuali danni ed abusi.
Il Popolo della Libertà- Todi
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