«Ce n’est qu’un début, continuons le combat!»
Facciamo nostro questo slogan del maggio francese nel 1968 per ricordare all'Armata Rossa di Carlo Rossini che il PdL ed il suo candidato a Sindaco, Antonino Ruggiano, non temono i loro proclami e le loro irritate, demagogiche reazioni al nostro costante contatto con i cittadini. Certo viene da chiedersi come possa convivere la coalizione di centrosinistra, al cui interno c'è tutto ed il contrario di tutto. Dai vetero comunisti in salsa popolare, ai cattolici favorevoli alle famiglia di fatto, dai soliti intellettuali
che si sentono realizzati da qualche incontro salottiero, ai super moralisti dell'Italia dei Valori, dagli eredi del grande partito socialista agli ultimi sparuti elementi che si rifanno alla storia del
partito repubblicano. Certo tutto si può mettere in un unico contenitore, ma come possono andare d'accordo elementi legati alla storia ed alla tradizione autonomista socialista con i dirigenti di un partito che si ispira a Di Pietro ed alla sua irrazionale demagogia ? Oggi, in qualche organo d'informazione, i pensatori di " Aria Nuova " parlano di aggregarsi in futuro con Beppe Grillo. Molto bene, ma
forse non si rendono conto che Beppe Grillo sa distinguere lontano chilometri i furbetti del momento e chi crede alla politica come ad un bancomat da veri e sinceri cittadini. Chissà nel frattempo se
il compagno Chiacchieroni ha dato altri ordini al candidato Carlo Rossini ? Speriamo di no, per il bene di Todi.
Roberto De Vivo
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