sabato 12 maggio 2012

Intervista di Todispia al Sindaco Ruggiano


Sette punti percentuali in meno rispetto allo sfidante Rossini. Questo significa una bocciatura della sua stagione amministrativa ?
"Davvero credo di no, la nostra stagione amministrativa è stato un successo, nonostante la contingenza. Il problema non è che ci siano stati votanti che hanno scelto il centrosinistra (che è in calo anche se in percentuale minore), è che i nostri non sono andati a votare.
Basti pensare che non abbiamo ripreso gli stessi voti a Ponterio dove, onestamente, abbiamo sviluppato una tale mole di attività ed investimenti che è sotto gli occhi di tutti.
Ma il trend è generalizzato anche dalle altre parti.
L'amarezza, semmai, è che in Umbria le preferenze ed i voti di lista si danno per mille motivi che, quasi tutti, prescindono dalla capacità amministrativa.
Provvederemo adesso a portare a votare tutti i nostri, anche quelli che per pigrizia o altro hanno deciso al primo turno di stare a casa"

Eravate convinti di vincere al primo turno e invece ora siete aggrappati al ballottaggio come ultima chance. Avete sottovalutato forse il vostro avversario o avete perso il contatto con la città ?
"In realtà ci speravamo più che essere convinti, il fatto che senza Udc e Fiamma si potesse stare sotto con i voti di lista era un pericolo che avevamo paventato da lungo tempo.
Sull'avversario nessuna sottovalutazione.Pensavamo di doverci scontrare sul piano amministrativo di Todi ed invece questa elezione è diventata un referendum sulla giunta regionale, con uno sforzo mai visto della Presidente e di tutta la Giunta, aggiungendoci i consiglieri regionali di centrosinistra che sono venuti a Todi a dar manforte in questo momento stanno giungendo telefonate a centinaia da parte di Chiacchieroni, che spingono i cittadini a votare per la sinistra. Sul perché succeda, ognuno può porsi la domanda e darsi le sue risposte. Noi continuiamo a preferire una Todi libera, pulita, rivolta al futuro, in cui le scelte dei tuderti siano dettate dal tornaconto dei tuderti e non degli schemi regionali e per la carriera di qualcuno.
La Presidente si sta giocando il suo futuro qui a Todi e, dal punto di vista istituzionale non mi sembra una cosa molto positiva. La Dottoressa Marini, fino a prova contraria, è anche la nostra Presidente, nonostante lei ritenga (come sta dimostrando) di essere la Presidente di solo una parte degli umbri. Pazienza. Vinceremo anche per questo".

Quanto vi ha penalizzato l'astensionismo?
"Ci ha penalizzato in maniera determinante. Abbiamo i dati secondo i quali almeno 700 persone delle nostre non hanno votato. Non è che abbiano scelto la sinistra o un altro candidato, proprio non hanno votato.
Adesso ce li porteremo".

Ora facciamo un gioco, noi iniziamo una frase e lei la finisce. Quattro assessori che messi assieme non raggiungono 200 preferenze....
"... sono quattro brave persone, che hanno dato tutto di loro per raggiungere i risultati amministrativi e concreti che sono sotto gli occhi di tutti.
O forse c'è qualcuno che, onestamente, ritiene che i più votati del centrosinistra (ad esempio del Pd) siano gli uomini giusti per il futuro di Todi ? C'è una campagna nazionale "Preferenzepulite" (i cui dati sono rintracciabili su internet) che ha dimostrato come, ormai, il voto di preferenza sia uno strumento poco adatto a valutare l'operato di un politico o almeno non sia determinante. Se così non fosse i migliori amministratori d'Italia sarebbero la Camorra e la Mafia che gestiscono milioni di preferenze.
A ciò va aggiunto che i nostri assessori hanno avuto, complessivamente, oltre centocinquanta voti di preferenza annullati. Qualcosa di meglio si sarebbe potuto certamente fare, ma aspetterei il ballottaggio per vedere come vanno a finire le cose. Sono ancora convinto, anzi convintissimo, che queste elezioni le vinceremo".

Si rincorrono voci circa un possibile apparentamento con la lista di Claudio Serafini "Aria Nuova per Todi" che, inutile negarlo, vi ha sottratto moltissimi voti. Ci sono "trattative" con i "pantallesi"? E cosa è stato messo sul piatto? "Noi stiamo parlando con tutti, com'è giusto e doveroso. Il fatto che non può nemmeno ipotizzarsi è "mettere sul piatto" qualche cosa. L'istanza di rinnovamento e di pulizia che emerge dal dato elettorale e dal successo della lista "Aria Nuova per Todi" non chiede posti per qualcuno, ma continuare nel rinnovamento e della pulizia del sistema. Su queste basi il percorso con loro è comune, al di là degli accordi elettorali.
Se davvero la volontà è quella di cambiare il sistema, non credo proprio che lo si possa fare, qui da noi, a braccetto con la sinistra che ci ha ridotto così. Con la sinistra degli incarichi e delle consulenze, dello spreco pubblico, dei posti di lavoro e delle false pensioni di invalidità e potrei continuare.
Il futuro della nostra città e dell'Umbria è un futuro di onestà, di pulizia e di rinnovamento.
La strada la percorreremo insieme".

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