venerdì 23 marzo 2012

Sabato 24 marzo inaugurazione del nuovo centro della Protezione Civile a Bodoglie


Il nuovo centro di Protezione Civile di Todi, sito a Ponte Rio in via Sardegna, sarà inaugurato ufficialmente sabato 24 marzo alle ore 11. Il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, e tutti i componenti della giunta e del Consiglio comunale saranno presenti alla cerimonia che sancisce la conclusione di un percorso iniziato nel secondo semestre del 2010. Il centro, che sarà fruibile dall’associazione “La Rosa dell’Umbria Onlus”, dalla Croce Rossa Italiana e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, rappresenta un investimento importante effettuato dall’amministrazione in carica, che risponde alle disposizioni della legge nazionale che impone ad ogni Comune di dotarsi di un centro unico di coordinamento e raccordo nell’eventualità di calamità o eventi con carattere di emergenza. I lavori, nel loro complesso, hanno visto un investimento da parte del Comune di circa 70mila euro per la costruzione delle strutture che vedranno convogliate le attività dei gruppi della protezione civile che operano nel territorio tuderte. “Si tratta di un’area di circa tremila metri quadrati, di proprietà comunale, che vedrà realizzate anche tutte le opere infrastrutturali e viarie di collegamento, nonché le apposite aree dove concentrare uomini e mezzi nel malaugurato caso di calamità”, ha ricordato l’assessore ai lavori pubblici, Antonio Serafini. Un’area, quella in località Bodoglie, già interessata da interventi di urbanizzazione e lottizzazione per potenziare l’area industriale e favorire lo sviluppo di attività economiche e commerciali già nella primavera dello scorso anno. “Nell’invitare tutta la cittadinanza a partecipare a questo evento – ha dichiarato il sindaco Ruggiano – colgo l’occasione per esprimere la mia soddisfazione per l’ultimazione di questa importante opera di carattere strutturale per il nostro territorio e le attività delle associazioni di protezione civile che vi andranno ad operare. A questo proposito – ha concluso Ruggiano – mi complimento nuovamente con tutti i volontari ed il personale che ha operato in questi mesi a favore del cittadinanza nelle emergenze di carattere ambientale e climatico che si sono verificate, a cominciare dall’ondata di gelo e maltempo di inizio febbraio, alle vere e proprie tragedie della Lunigiana, della Liguria e, più indietro ancora, dell’Abruzzo, che hanno sempre visto il prima linea volontari tuderti, spesso giovanissimi, animati da uno spirito di solidarietà e sacrificio davvero encomiabile”.


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