venerdì 10 febbraio 2012

Alla faccia della sobrietà!


Josè Luis Rodiguez Zapatero, non rimpianto primo ministro socialista spagnolo, dopo aver portato sulla soglia del disastro il suo paese, oggi si gode i benefici ereditati dalla gestione del potere. Infatti è diventato membro del Consiglio di Stato, un ruolo prestigioso ma non impegnativo, tant'è, scrivono vari organi d'informazione indipendenti, che i giorni lavorativi annui saranno dodici. Si, dodici, uno al mese ! Ruolo prestigioso per un ex primo ministro, grazie al quale percepirà 6.100 euro netti al mese, con auto ed autista sempre disponibile, nonché collaboratori pagati dai contribuenti spagnoli. Le notizie vengono dal quotidiano " La Gaceta " e in Italia sono state riprese da " Libero ", non certo dalla stampa amica dei poteri forti, da quella stampa i cui proprietari hanno il portafoglio a destra ed il cuore a sinistra. Bravo compagno Zapatero, alla faccia della disoccupazione che in Spagna viaggia intorno al 22% e soprattutto alla faccia di quei ceti operai che ancora credono alle promesse demagogiche di una sinistra da salotto. Niente male per un politico socialista ed amico degli operai, che già incassa una pensione di 80mila euro. In Italia comunque Zapatero sarebbe in buona compagnia : vedi Giuliano Amato, che come altri predicatori parla di massimi sistemi ma " vivacchia " con una pensione mensile intorno ai 40mila euro. Tutto sempre in nome dell'uguaglianza, della fratellanza e della giustizia sociale.

Roberto De Vivo

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