La notizia apparsa oggi di un cosiddetto
"piano segreto" per la riorganizzazione dei servizi sanitari Umbri
lascia davvero sbigottiti: si è letto, infatti, sugli organi di stampa, che la
Regione si appresterebbe a presentare una proposta per la chiusura di 3 punti
nascita, tra i quali quello di Todi e della Media Valle del Tevere. Speriamo
sia soltanto una bufala giornalistica. Il punto nascita della Media Valle del Tevere non ha nemmeno
un anno di vita e ipotizzarne la soppressione appare davvero impensabile, a
meno che la Regione stessa non si trovi ad ammettere la propria assoluta incapacità
di programmazione ed il completo fallimento della politica sanitaria umbra. Le
riforme che si attendono i cittadini sono quelle degli apparati burocratico-amministrativi,
degli inutili doppioni delle direzioni generali e sanitarie, degli uffici di rappresentanza
e degli sprechi. Interventi, cioè, "a monte" della spesa pubblica. Intervenire,
invece, sconclusionatamente "a valle", cioè sul versante dei servizi
ai cittadini apparirebbe (ed è) un vero e proprio tradimento delle legittime
aspirazioni di crescita del popolo Umbro e di quello della Media Valle del
Tevere in particolare. Vogliamo sperare in una secca
smentita da parte dei vertici della politica regionale e dei responsabili della
ASL n. 2.
Il Sindaco
Antonino Ruggiano
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